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Non è come sembra: pole dance contro gli stereotipi

Flavia Cappadocia

Why I Dance from Why I Dance Film on Vimeo.

”Perchè il corpo è mio”. E’ questo il messaggio di ”Why I dance”, un corto le cui protagoniste sono ballerine amatoriali che si esibiscono contro ogni forma di pregiudizio sulla pole dance. Al contrario di quanto si pensi comunemente, questo sport non consiste nel muoversi in modo provocante attorno a un palo: al contrario è un’attività che può giocare un ruolo importante nel miglioramento della propria autostima.

Così spiega Amy Main, attrice californiana produttrice del video: ”La mia pelle secca, squamosa e martoriata è diventata morbida, forte e bella. I miei vecchi pensieri erano costantemente incentrati sui miei difetti: il seno piccolo, i fianchi informi. Ma attraverso la pole dance ho cominciato a vedere le cose che mi piacevano. Ovvero me stessa. Vado bene così come sono”.

Una ricerca, quindi, della propria femminilità anche se il proprio corpo non rispecchia i canoni di quella bellezza che vorebbe omologare il corpo delle donne in una taglia 40. Il ricavato dalla distribuzione del film sarà devoluto all’associazione California Women’s law center, impegnata nella lotta per la giusitizia sociale del genere gemminile.

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